Grandi siamo stati dei grandi noi del comitato e le centinaia di persone che hanno raccolto l’invito per passare una domenica nel verde per il verde all’interno del parco della Torricella.
Raccontare questa esperienza è difficile perchè è stato un susseguirsi di sensazioni, emozioni e paure che credo abbiamo accompagnato un po’ tutti fino a domenica mattina.
La prima festa del verde organizzata a giugno è stata in qualche modo stravolta per il cattivo tempo e la paura che anche queste fosse rovinata da qualche perturbazione ci ha assalito fino alla sera prima quando ci siamo visti per gli ultimi preparativi.
Io personalmente ho scrutato il cielo fino all’ultimo minuto della sera prima e non vi nascondo che quando la mattina ho aperto la serranda del balcone e ho visto il sole mi sono detto tra me e me “ questa volta ce la facciamo”
Ed ecco che tutta la fatica per la distribuzione del volantini, le serate passate con i ragazzi di roma sotterranea e le paure per il cattivo tempo sono come di incanto passate in secondo piano era ora di mettersi a lavorare.
La mattina alle 7 30 era stata fissata l adunata per tutti per il caffé prima di cominciare il montaggio dei gazebo e la preparazione dell’ area.
Alle 10 era tutto pronto, gazebo per l’ area ristoro, per la raccolta firme, per i ragazzi della FISE e piano piano la gente incominciava ad avvicinarsi per vedere soprattutto i due cartelli che i ragazzi di Roma sotterranea hanno stupendamente realizzato con la collaborazione del dott Di Gennaro della sovrintendenza di Roma che illustravano e spiegavano l’ipogeo di epoca romana che il parco della Torricella conserva in modo meraviglioso e che una prevista colata di cemento vorrebbe cancellare per sempre.
Il parco si riempiva sempre di più di persone di tutte le età da genitori con i figli, nonni con i nipoti o da gente che semplicemente passeggiava.
Tutti chiedevano, si informavano e firmavano le petizioni che avevamo preparato, qualcuno stupìto dichiarava che non sapeva della esistenza di questo parco ne tanto meno dell’ipogeo Romano.
Tra una spiegazione, una firma e i giochi organizzati per i più piccoli ,senza quasi accorgersene,siamo arrivati alle 13 orario fissato per la degustazione e li devo veramente ringraziare di cuore tutte le donne del comitato che hanno preparato delle pietanze divine, si e spaziato dalla pasta fredda ai pomodori con il riso dal dolce al caffé – grazie davvero alle ammirabili signore del comitato che hanno saputo organizzare il gazebo dell’ aera ristoro come la propria sala da pranzo.
Le persone ormai avevano invaso quasi completamente la zona della festa e del parco e alle 14 30 e partita la grande kermesse del battesimo del pony.
Dalle 14 30 alle 18 00 circa il rappresentante del centro ippico ha compilato 150 iscrizioni al percorso con i pony e se tanto mi da tanto, visto che la patente provvisoria rilasciata dalla FISE appositamente per questa manifestazione doveva essere firmata da uno dei genitori, basta fare un piccolo prodotto ( bambino x genitore) per vedere il numero delle persone cha hanno partecipato solo a questo programma.
(n.b in genere i genitori sono due ma noi del comitato siamo tirchi ne contiamo uno solo)
Alle 16 30 e partita anche la visita botanica al parco della Torricella tenuta dal botanico Antonio Citti e con la collaborazione del rappresentati di Roma Sotterranea,
Anche per questa visita sono state prese circa 50 prenotazioni ( fare il prodotto di prima + 50).
La visita si è svolta su tutto il parco sul quale Citti ha fatto vedere e spiegato le varie piante presenti nell’area, arrivati in prossimità dell’Ipogeo Romano i membri di Roma Sotterranea hanno dato una illustrazione della funzione della vasca di epoca romana presente e sulla sua scandalosa situazione in cui si trova sia per quanto riguarda lo stato di abbandono sia per la sua pericolosità se visitata da persone incompetenti in materia di speleologia.
La giornata è continuata tra vendita di biglietti del viaggio premio, assalto alle ultime cose rimaste nell’area degustazione e varie discussioni sulla prevista opera di cementificazione sia su piazza Filattiera che sul parco della Torricella.
Alle ore 19 circa la festa ha chiuso i battenti.
Abbiamo avuto 29 nuove adesioni al comitato Serpentara, abbiamo raccolto quasi 500 firme tra tutte e tre le petizioni presenti ( blocco installazione dell’antenna di piazza Fernando de Lucia - prolungamento della linea 88 per piazza Lina Cavalieri e contro la cementificazione del parco).
Credo che questa giornata debba essere solo l’inizio di un percorso più lungo per far conoscere, informare e far apprezzare il territorio su cui si ha la fortuna di vivere, queste iniziative devono essere ripetute nel tempo con costanza e sacrificio , perchè solo cosi anche i nostri amministratori possono capire e valutare se è meglio avere uno spazio naturale immerso nel verde con colonie di animali selvatici reperti archeologici di epoca romana, o dare eventualmente l’autorizzazione all’ ennesima cementificazione che porterebbe alla distruzione di un oasi di incomparabile pregio.
Ancora un immenso ringraziamento, a tutti quelli che hanno contribuito alla straordinaria riuscita della nostra festa, da chi è orgoglioso di rappresentare un comitato come quello nostro, fatto di persone di una straordinaria umanità , sensibilità.
GRAZIE
Mimmo D’Orazio
Raccontare questa esperienza è difficile perchè è stato un susseguirsi di sensazioni, emozioni e paure che credo abbiamo accompagnato un po’ tutti fino a domenica mattina.
La prima festa del verde organizzata a giugno è stata in qualche modo stravolta per il cattivo tempo e la paura che anche queste fosse rovinata da qualche perturbazione ci ha assalito fino alla sera prima quando ci siamo visti per gli ultimi preparativi.
Io personalmente ho scrutato il cielo fino all’ultimo minuto della sera prima e non vi nascondo che quando la mattina ho aperto la serranda del balcone e ho visto il sole mi sono detto tra me e me “ questa volta ce la facciamo”
Ed ecco che tutta la fatica per la distribuzione del volantini, le serate passate con i ragazzi di roma sotterranea e le paure per il cattivo tempo sono come di incanto passate in secondo piano era ora di mettersi a lavorare.
La mattina alle 7 30 era stata fissata l adunata per tutti per il caffé prima di cominciare il montaggio dei gazebo e la preparazione dell’ area.
Alle 10 era tutto pronto, gazebo per l’ area ristoro, per la raccolta firme, per i ragazzi della FISE e piano piano la gente incominciava ad avvicinarsi per vedere soprattutto i due cartelli che i ragazzi di Roma sotterranea hanno stupendamente realizzato con la collaborazione del dott Di Gennaro della sovrintendenza di Roma che illustravano e spiegavano l’ipogeo di epoca romana che il parco della Torricella conserva in modo meraviglioso e che una prevista colata di cemento vorrebbe cancellare per sempre.
Il parco si riempiva sempre di più di persone di tutte le età da genitori con i figli, nonni con i nipoti o da gente che semplicemente passeggiava.
Tutti chiedevano, si informavano e firmavano le petizioni che avevamo preparato, qualcuno stupìto dichiarava che non sapeva della esistenza di questo parco ne tanto meno dell’ipogeo Romano.
Tra una spiegazione, una firma e i giochi organizzati per i più piccoli ,senza quasi accorgersene,siamo arrivati alle 13 orario fissato per la degustazione e li devo veramente ringraziare di cuore tutte le donne del comitato che hanno preparato delle pietanze divine, si e spaziato dalla pasta fredda ai pomodori con il riso dal dolce al caffé – grazie davvero alle ammirabili signore del comitato che hanno saputo organizzare il gazebo dell’ aera ristoro come la propria sala da pranzo.
Le persone ormai avevano invaso quasi completamente la zona della festa e del parco e alle 14 30 e partita la grande kermesse del battesimo del pony.
Dalle 14 30 alle 18 00 circa il rappresentante del centro ippico ha compilato 150 iscrizioni al percorso con i pony e se tanto mi da tanto, visto che la patente provvisoria rilasciata dalla FISE appositamente per questa manifestazione doveva essere firmata da uno dei genitori, basta fare un piccolo prodotto ( bambino x genitore) per vedere il numero delle persone cha hanno partecipato solo a questo programma.
(n.b in genere i genitori sono due ma noi del comitato siamo tirchi ne contiamo uno solo)
Alle 16 30 e partita anche la visita botanica al parco della Torricella tenuta dal botanico Antonio Citti e con la collaborazione del rappresentati di Roma Sotterranea,
Anche per questa visita sono state prese circa 50 prenotazioni ( fare il prodotto di prima + 50).
La visita si è svolta su tutto il parco sul quale Citti ha fatto vedere e spiegato le varie piante presenti nell’area, arrivati in prossimità dell’Ipogeo Romano i membri di Roma Sotterranea hanno dato una illustrazione della funzione della vasca di epoca romana presente e sulla sua scandalosa situazione in cui si trova sia per quanto riguarda lo stato di abbandono sia per la sua pericolosità se visitata da persone incompetenti in materia di speleologia.
La giornata è continuata tra vendita di biglietti del viaggio premio, assalto alle ultime cose rimaste nell’area degustazione e varie discussioni sulla prevista opera di cementificazione sia su piazza Filattiera che sul parco della Torricella.
Alle ore 19 circa la festa ha chiuso i battenti.
Abbiamo avuto 29 nuove adesioni al comitato Serpentara, abbiamo raccolto quasi 500 firme tra tutte e tre le petizioni presenti ( blocco installazione dell’antenna di piazza Fernando de Lucia - prolungamento della linea 88 per piazza Lina Cavalieri e contro la cementificazione del parco).
Credo che questa giornata debba essere solo l’inizio di un percorso più lungo per far conoscere, informare e far apprezzare il territorio su cui si ha la fortuna di vivere, queste iniziative devono essere ripetute nel tempo con costanza e sacrificio , perchè solo cosi anche i nostri amministratori possono capire e valutare se è meglio avere uno spazio naturale immerso nel verde con colonie di animali selvatici reperti archeologici di epoca romana, o dare eventualmente l’autorizzazione all’ ennesima cementificazione che porterebbe alla distruzione di un oasi di incomparabile pregio.
Ancora un immenso ringraziamento, a tutti quelli che hanno contribuito alla straordinaria riuscita della nostra festa, da chi è orgoglioso di rappresentare un comitato come quello nostro, fatto di persone di una straordinaria umanità , sensibilità.
GRAZIE
Mimmo D’Orazio
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