Alla presenza del presidente della commissione municipale
Fabio Dionisi - del presidente del municipio Paolo Marchionne - dell’Ing
Stefano Brinchi dell’agenzia alla mobilita del comune di Roma e dei
rappresentanti dei cittadini, comitati e associazioni, si è svolto oggi il
primo incontro partecipativo per discutere il nuovo PGTU ( piano generale
traffico urbano).
L ultimo documento che disciplina questa materia risaliva al 1999 e sia come
obbligo di legge ( per comuni oltre 30.000 abitanti ogni due anni) sia alla
luce delle nuove urbanizzazioni l assessore alla mobilità del comune di Roma
Improta ha promosso il processo partecipativo in tutti i municipio proprio per
rivisitare la rete di mobilita all interno del comune di Roma sia pubblica che
privata.
Una volta concluso il processo partecipativo il documento – che avrà recepito
le osservazioni dei cittadini sarà sottoposto all'approvazione della giunta
capitolina, per poi passare ad un altro ultimo esame pubblico al fine di
elaborare il documento finale da sottoporre al voto dell’assemblea capitolina.
L’ing Stefano Brinchi ha illustrato il progetto che intere sera tutto il comune
di Roma e che sommariamente prevede:
La realizzazione di assi portanti di trasporto pubblico sul modello delle linee
express su corsie preferenziali e semafori intelligenti con un incremento del
6% delle corse urbane;
La realizzazione del 40 % in piu di corsie preferenziali;
Il passaggio delle piste ciclabili dal 2% al 4 %
L’Istituzione degli ambiti che consisteranno nella divisione del comune di Roma
in 6 ambiti i nostri sono i numeri 4 e 5 la logica degli ambiti e che più
inquini più paghi per entrare all’interno dell’ anello ferroviario ogni
proprietario acquisirà dei crediti di accesso alla zona una volta esauriti i
crediti si dovrà pagare l entrata.
La realizzazione di isole ambientali che strutturalmente saranno con
pavimentazione diversa - limiti di velocità rigidi e una segnaletica stradale
che evidenzierà che la zona e fondamentalmente pedonalizzata.
IL documento prevede anche la parte delle nuove infrastrutture P.U.M. piano
urbano della mobilità tutto pero da finanziare e visto il regime di tagli
difficilmente vedremo nuove realizzazioni per quanto riguarda la mobilità
pubblica.
Dopo questa illustrazione si è passati alla discussone con i cittadini che
hanno evidenziato le criticità che l attuale rete TPL presenta con corse che
non rispettano i tempi di frequenza - i tempi di percorrenza spesso alti e le
incongruenza di alcune corse spesso doppione.
Da qui anche il presidente Marchionne nel passaggio conclusivo ha ammesso che
occorre per quanto di competenza ridiscutere della rete TPL con nuove proposte
e soluzioni da condividere con la commissione municipale.
La prossima riunione e fissata per il 21 febbraio e opportuno che ognuno
rappresenti le criticità della propria zona per poterle rappresentare alla
prossima riunione. Il documento integrale è consultabile sul dipartimento alla
mobilita.
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