Lunedi 5 maggio, a seguito di una convocazione di comune di Roma e Municipio III, fatta circolare nella sostanza solo fra i Comitati di quartiere e le associazioni del Municipio III senza una significativa attività di promozione stampa al grande pubblico, l'assessore non più all’Urbanistica ma alla Trasformazione Urbana del Comune di Roma, come ha voluto recentemente ridenominarsi, professore Giovanni Caudo, ha iniziato dal nostro municipio il percorso preparatorio di quella Conferenza urbanistica comunale che intende promuovere per il 2015, facendola nascere da una serie di conferenze preliminari e successivi tavoli tecnici attivati sin da ora nei vari municipi e che intende poi aprire a livello comunale l’anno venturo al fine di rifare finalmente il punto sulla città di Roma, il suo sviluppo urbanistico, i gravi problemi urbanistici e strutturali sul tavolo, e le reali prospettive di intervento.
Un confronto del genere, ove ci fosse reale disponibilità ad ascoltare la città e a studiare soluzioni nuove e alternative alla semplice prosecuzione della cementificazione resa possibile dal devastante PRG del 2008, sarebbe importante non solo per il rilancio dell’economia della Capitale, ma -si spererebbe- anche per un significativo recupero di vivibilità e servizi funzionanti nei vari quartieri, oltre che per una risoluzione di tanti punti di “contrasto” urbanistico che hanno portato sin dall’epoca di Veltroni -e ancora portano e possono portare- a importanti momenti di protesta e mobilitazione della cittadinanza e quindi delle sue associazioni rappresentative.
Nessun commento:
Posta un commento