Giovedì 16 .07.2009 alle ore 10 si è svolto, come previsto, l’incontro tra i rappresentanti del nostro municipio e alcuni esponenti del comitato.
La prima sorpresa e che il presidente Bonelli era assente e aveva delegato i consiglieri Di Napoli e Clavenzani.
La prima fase dell’incontro è stata dedicata alle problematiche legate all’antenna di telefonia mobile che stanno installando sullo stabile di piazza Fernando De Lucia, Daniela Caramel ha esposto le preoccupazioni della cittadinanza legate alla suddetta realizzazione.
Il consigliere Clavenzani ha dichiarato che la società incaricata alla realizzazione della struttura ha tutte le carte e autorizzazioni in regola, e per poter cercare di fermare l’opera si deve restare in attesa delle motivazioni della sentenza del TAR che ha dato ragione e il via libera alla costruzione dell’antenna .
L’unica arma attualmente in possesso del comitato, per cercare di bloccare anche temporaneamente l’intervento, è quella di vigilare sulla corretta applicazione delle normative di legge in materia di sicurezza sul lavoro per cercare di prendere in fallo gli addetti e di conseguenza , nel caso di mancata applicazione delle normative , chiamare i vigili urbani e bloccare i lavori.
Si è passati quindi alla discussione sulla prevista opera di cementificazione prevista a via Maldacea e si è constatato che l’ area del presunto intervento non è stata ancora definita per mancanza di un progetto dettagliato, che come affermato dal consigliere Clavenzani, è stato comunque presentato dal proprietario individuato dal Sig. Stura ma è stato rigettato dal Municipio.
Lo stesso proprietario ha espresso la volontà ai rappresentanti del Municipio di ripresentare il progetto per la realizzazione di non meglio identificate strutture a ridosso del supermercato.
Il comitato ha ribadito con forza che anche se il terreno e privato, lo stesso e vincolato della destinazione d’uso stabilito dal PRG che attualmente lo identifica come terreno seminativo destinato a verde, per tanto non edificabile.
Contemporaneamente si è fatto riferimento alla presenza della presunta discarica sempre sulla stessa aera e che il comitato ha interessato gli organi di controllo e repressione per denunciare la possibile presenza di sostanze tossiche e inquinanti.
L’incontro si e poi concluso verso le 11,30 per impegni da parte dei consiglieri.
La sensazione dello scrivente è che detto incontro è stato programmato più per un atto dovuto, vista la presentazione delle oltre 500 firme della petizione per fermare la prevista cementificazione, che per la reale volontà di affrontare il problema.
Il segnale che comunque il comitato ha lasciato ai consiglieri presenti e quello che il comitato stesso è aggiornato e documentato sia sul PRG sia sul Piano di recupero urbano Fidene- Val Melaina , che è a conoscenza delle normative e delle destinazioni d’uso delle aeree soggette agli interventi previsti dal PRU.
Questo segnale fa si che qualunque decisione o atto venisse preso dal Municipio in difformità del PRG e/o PRU verrebbe immediatamente contrastato e denunciato agli organi competenti da parte del comitato stesso.
La prima sorpresa e che il presidente Bonelli era assente e aveva delegato i consiglieri Di Napoli e Clavenzani.
La prima fase dell’incontro è stata dedicata alle problematiche legate all’antenna di telefonia mobile che stanno installando sullo stabile di piazza Fernando De Lucia, Daniela Caramel ha esposto le preoccupazioni della cittadinanza legate alla suddetta realizzazione.
Il consigliere Clavenzani ha dichiarato che la società incaricata alla realizzazione della struttura ha tutte le carte e autorizzazioni in regola, e per poter cercare di fermare l’opera si deve restare in attesa delle motivazioni della sentenza del TAR che ha dato ragione e il via libera alla costruzione dell’antenna .
L’unica arma attualmente in possesso del comitato, per cercare di bloccare anche temporaneamente l’intervento, è quella di vigilare sulla corretta applicazione delle normative di legge in materia di sicurezza sul lavoro per cercare di prendere in fallo gli addetti e di conseguenza , nel caso di mancata applicazione delle normative , chiamare i vigili urbani e bloccare i lavori.
Si è passati quindi alla discussione sulla prevista opera di cementificazione prevista a via Maldacea e si è constatato che l’ area del presunto intervento non è stata ancora definita per mancanza di un progetto dettagliato, che come affermato dal consigliere Clavenzani, è stato comunque presentato dal proprietario individuato dal Sig. Stura ma è stato rigettato dal Municipio.
Lo stesso proprietario ha espresso la volontà ai rappresentanti del Municipio di ripresentare il progetto per la realizzazione di non meglio identificate strutture a ridosso del supermercato.
Il comitato ha ribadito con forza che anche se il terreno e privato, lo stesso e vincolato della destinazione d’uso stabilito dal PRG che attualmente lo identifica come terreno seminativo destinato a verde, per tanto non edificabile.
Contemporaneamente si è fatto riferimento alla presenza della presunta discarica sempre sulla stessa aera e che il comitato ha interessato gli organi di controllo e repressione per denunciare la possibile presenza di sostanze tossiche e inquinanti.
L’incontro si e poi concluso verso le 11,30 per impegni da parte dei consiglieri.
La sensazione dello scrivente è che detto incontro è stato programmato più per un atto dovuto, vista la presentazione delle oltre 500 firme della petizione per fermare la prevista cementificazione, che per la reale volontà di affrontare il problema.
Il segnale che comunque il comitato ha lasciato ai consiglieri presenti e quello che il comitato stesso è aggiornato e documentato sia sul PRG sia sul Piano di recupero urbano Fidene- Val Melaina , che è a conoscenza delle normative e delle destinazioni d’uso delle aeree soggette agli interventi previsti dal PRU.
Questo segnale fa si che qualunque decisione o atto venisse preso dal Municipio in difformità del PRG e/o PRU verrebbe immediatamente contrastato e denunciato agli organi competenti da parte del comitato stesso.
Domenico D'orazio.
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