Il faro lo accende il procuratore della Corte dei Conti del Lazio Angelo Raffaele De Dominicis. Poi interviene la procura di Roma: c'è qualcosa che non torna negli sprechi per la costruzione della linea C della metropolitana capitolina, opera infinita e già bollata come la più costosa d'Europa. Si parla di corruzione e di inefficienza. Doveva essere pronta per il Giubileo del 2000 ma è ancora in alto mare.
Il costo previsto a inizio progetto era di un miliardo 925 milioni. Poi il conto è salito a 2 miliardi 683 milioni. Quindi a 3 miliardi e 47 milioni. Per arrivare, oggi, a 3 miliardi 379 milioni. Ma senza considerare 485 milioni di maggiori esborsi per quattro arbitrati già aperti, altri 100 milioni appena stanziati dal Cipe e il miliardo 108 milioni delle cosiddette "opere complementari" per la tutela archeologica. Totale: 5 miliardi e 72 milioni. Che potrebbero però salire a 6 miliardi, triplicando le cifre di partenza, se il costo della tratta Colosseo - Clodio sarà in linea con quello registrato per il resto dell'opera.
martedì 28 febbraio 2012
BORTOLI & ROMA METROPOLITANE : UN FIASCO DI MANAGEMENT TOTALE
Per la metro C di Roma ritardi e costi triplicati
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COMITATO SERPENTARA
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