Oggi si è svolta la prevista assemblea pubblica con i responsabili AMA per discutere questo nuovo modello che ci ha imposto questa società.
La partecipazione è stata notevole .
Erano presenti Benvenuti presidente dell’AMA e i funzionari sempre AMA a cui si sono aggiunti Bonelli presidente del IV municipio, Visconti assessore all’ Ambiente.
Erano presenti Riccardo Corbucci e Paolo Marchionne del PD municipale , Ferdinando Bonessio dei verdi e le testate giornalistiche locali.
I comitati e le associazioni erano quasi tutti presenti all’ appello mancavano il comitato Val Melaina e Vigne Nuove.
Sinteticamente l’introduzione all’assemblea è stata aperta da di Lega Ambiente Lazio che ha illustrato le varie figure che entrano in gioco nel trattamento rifiuti dall’AMA al CONAI ai vari consorzi del riciclo illustrando i costi dell’attuale smaltimento e quanto si potrebbe ricavare da una corretta riutilizzo dei rifiuti.
Dopo questa breve illustrazione ha preso la parola sia il presidente AMA e i funzionari che hanno nuovamente illustrato questo nuovo modello secondo un canovaccio già sentito all’ assemblea del 10 ottobre evidenziando che questo nuovo modello è stato progettato anche tenendo conto delle risorse economiche attualmente disponibili.
Dopo questi due interventi hanno preso la parola i rappresentanti dei comitati , associazioni e semplici cittadini che hanno esposto con forza e in maniera univoca le criticità di questo nuovo modello sia nella forma che nella sostanza mettendo il luce e spesso in crisi i rappresentanti AMA soprattutto quando si è fatto riferimento al progetto presentato dall’AMA al ministro Clini per ottenere il contributo che prevedeva tutto un altro sistema addirittura con cassonetti ad apertura magnetica per l organico che avrebbe portato un vantaggio economico ai cittadini.
L’intervento di Visconti è stato sostanzialmente legato alla delocalizzazione dell’impianto AMA di via salaria e ha dichiarato che è in via di approfondimento per cercare una nuova area.
Bonelli ha affermato che da questo nuovo modello di raccolta non si può tornare indietro perché e un sistema che rivoluzionerà il modo di trattare i rifiuti pur invitando l AMA a rendere pubblico il sistema di smaltimento ,la quantità di riciclo dei prodotti e la localizzazione degli stessi e Benvenuti ( presidente AMA si è reso disponibile a mettere in rete questi dati) .
Tutti gli interventi hanno sostanzialmente ribadito la necessità di passare ad un sistema di raccolta porta a porta anche se modulata sul territorio, e tutti gli interventi hanno altresì fatto osservare all’ AMA che l attuale sistema non comporterà nessun benefico alla collettività anche se si effettua una separazione ottimale dei rifiuti nel proprio domicilio visto che comunque va tutto gettato nei cassonetti stradali se pur differenziati per tipologia e colore.
L’AMA ha dichiarato che il sistema proposto è stato studiano effettuando un censimento civico per civico e analizzando le varie tipologie che hanno portato alla stesura del nuovo piano, è stato chiesto di mettere in rete le planimetrie della suddivisione della zone identificate con colori che indicano le varie zone e tipologia di raccolta ( la richiesta e stata accolta).
Alla richiesta di rendere pubblico questo censimento AMA ha dichiarato che i documenti sono consultabili presso a sede della stessa.
Qualche intervento ha messo in luce delle criticità locali che l AMA ha recepito come segnalazione impegnandosi ad verifica sul posto nell’immediato.
Alla fine dell’assemblea, che ha sempre mantenuto toni accesi ma costruttivi, l AMA n pressata dai presenti e nella persona del presidente Benvenuti si è resa disponibile nell’immediato a partecipare ad una riunione con i comitati e cittadini per rimodulate il sistema di raccolta rifiuti nella varie zone del municipio prendendo in considerazione l'ipotesi di estendere il porta a porta in altri quartieri di concerto con i comitati e i cittadini.
Una piccola ma sostanziale vittoria dei cittadini.... appuntamento alla prossima riunione..
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