Ancora fango sul nostro comitato, continuano gli attacchi per cercare di
delegittimare
l’operato del gruppo.
Ieri 5 marzo è stato pubblicato un
ultimo articolo della testata Lungotevere.net dove la signora Claudia Trementini ex membro
del comitato e attuale membro di Civica in quarta, associazione da sempre
schierata politicamente con l’attuale
amministrazione municipale, asserisce di
aver versato una quota di partecipazione direttamente al presidente del comitato convinta che servissero per l’ occupazione di
suolo pubblico e che questa quota di 10 euro
è stata usata in impropriamente per
uso personale e non in un modo meglio
identificato, a detta della Trementini, dallo stesso presidente del comitato.
Dichiarazione priva di fondamento in quanto l’evento del mercatino della
pace e della fratellanza era stato esonerato dal pagamento del tributo come da
delibera approvata dal consiglio municipale e come ha affermato, con una nota,
la sig.ra Maria Luisa Caroli - membro direttivo del comitato e incaricata di raccogliere i fondi, la quota richiesta di 10 euro è stata data a
titolo volontario, dai partecipanti all’evento, come contributo sociale per l’acquisto di
materiale cartotecnico e alimentare che
abbiamo regolarmente acquistato e
consegnato alla chiesa di S Ugo nelle
mani del parroco Don Roberto al fine di aiutare le famiglie più bisognose del
quartiere visto che le finalità del mercatino erano state pubblicamente diffuse
con le locandine distribuite sul territorio del quartiere e anche su una rete televisiva ROMA UNO TV.
Altro articolo, sempre uscito ieri è quello
del presidente dell’assemblea municipale
che in una nota afferma che il comitato ha illecitamente organizzato il mercatino in questione in quanto non è stato versato il tributo di occupazione di suolo pubblico.
che in una nota afferma che il comitato ha illecitamente organizzato il mercatino in questione in quanto non è stato versato il tributo di occupazione di suolo pubblico.
Secondo quanto riportato nella nota il protocollo della delibera di autorizzazione
dell’evento è stata protocollata tre giorni dopo la manifestazione e cioè il 27 marzo, come se la colpa di questo atto
di registrazione dell’ atto di deliberazione è imputabile al comitato.
A tale riguardo si ribadisce che il
comitato era stato autorizzato a tale iniziativa con note del municipio datata 15 marzo 2013
prot. 26655 e nota del 8 marzo 2013 prot 24052 dove veniva dichiarata l
esenzione dal pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico vista la
rilevanza sociale della manifestazione.
Altro atto di autorizzazione all’evento è la determina del corpo dei VV.U. del 3
gruppo n. VD/297/2013 del 21 marzo 2013 protocollo VD/21404/2013 a firma del ex
comandante del gruppo Renato Marra.
Viste le continue illazioni sull’operato del
comitato adesso ci aspettiamo, per completare l’azione di denigrazione , anche un ulteriore attacco sull’ affido dell’area del parco delle
magnolie sulla procedura di assegnazione
regolarmente autorizzata dal dipartimento al verde del comune di Roma per due
anni consecutivi ( 2012- 2103 e 2013- 2014) con due determinazioni distinte a firma di due
direttori di dipartimento diversi.
Tutte queste argomentazioni a cadenza programmata legate ad una presunta
applicazione della legalità e trasparenza , guarda caso solo sull'operato del comitato , sono
solo atti che servono a mascherare le vere emergenze del municipio e criticità del territorio che ogni giorno documentiamo e
segnaliamo.
Ma noi non ci piegheremo anzi … daremo del filo
da torcere
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