Il piano regolatore
di Roma, approvato nel 2008, prevedeva nuove costruzioni per una cubatura
totale di 70 milioni di metri cubi. Le associazioni ambientaliste, oggi,
lanciano un grido d’allarme e Legambiente parla di un aumento della cubatura
fino a 100 milioni di metri cubi. Com’è stato possibile questo incremento? E
perché a Roma e provincia si costruisce tanto, nonostante la crisi del settore
e nonostante le abitazioni rimangano in molti casi invendute? E quali sono i
risultati della politica urbanistica nella capitale degli ultimi vent’anni?
Attraverso un viaggio tra quartieri nuovi di zecca, ma privi dei serviziessenziali e l’inferno di traffico e mezzi pubblici insufficienti che ognimattina i pendolari debbono affrontare, Crash mostrerà il vero volto di unaRoma assediata dal cemento mentre soffoca nel traffico.
giovedì 21 febbraio 2013
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